Cerimonia coi familiari all’istituto comprensivo Mazzini a due anni dalla scomparsa della studentessa
L’AQUILA. Il 7 maggio 2020 è stato un giorno particolarmente doloroso per l’Istituto comprensivo Mazzini, in quanto ha visto spegnersi il dolce sorriso di una studentessa, Sofia Marrelli, che frequentava la classe 1ª D della scuola secondaria di primo grado.
Sofia vive nel ricordo dei suoi compagni e dei suoi docenti e nel secondo anniversario della sua scomparsa le è stata dedicata una cerimonia all’esterno della scuola, nello stesso luogo in cui è stato piantumato un albero fiorito che continua a crescere accanto alla targa inaugurata lo scorso anno. Erano presenti la mamma Angela, il papà Enrico, la sorella Carla e il fratello Pietro, circondati dall’abbraccio dei compagni di classe, dei suoi insegnanti e della dirigente scolastica Monia Lai. «A un anno dalla scomparsa della nostra Sofia», ha commentato la preside Lai, «abbiamo ritenuto importante ricordarla nella sua giovinezza e nella sua purezza piantando un albero nel nostro giardino che, fiorendo a ogni primavera, grazie alla cura e all’attenzione del nostro collaboratore scolastico Mario, celebra la luce del suo sguardo e la dolcezza del suo sorriso. A due anni dalla sua scomparsa vogliamo continuare a preservare il suo ricordo».
Alla cerimonia hanno partecipato le classi 1ª, 2ª e 3ª D. Sofia era una ragazzina speciale, che infondeva grazia a chi lo circondava, come traspare dalla parole della sua insegnante Alessandra Bizzini: «Grazie, Sofia, per averci donato il privilegio di percorrere insieme a te un prezioso tratto di strada. Celebreremo con amore la tua vita vivendo la nostra anche per te: la luce del tuo sguardo e la dolcezza del tuo sorriso saranno ogni giorno la carezza che sfiorerà lieve, per sempre, il nostro viso».