É sotto controllo l’incendio divampato mercoledì scorso nell’ex discarica di Malagrotta a Roma: i vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per confinare le fiamme ed evitare che interessassero altre strutture e si propagassero all’esterno. Con la procura che dovrà far luce sulle cause del disastro, la priorità resta sedare le fiamme, ma per spegnere definitivamente il rogo, che ha interessato due capannoni di stoccaggio e trattamento dei rifiuti, ci vorranno giorni.
Ore di preoccupazione che hanno lasciato il segno in quanti abitano nelle vicinanze e in coloro che, nel raggio di sei chilometri da Malagrotta, hanno dovuto organizzarsi per l’inevitabile chiusura di asili e centri estivi. Con i dati in arrivo dall’Arpa si proverà a capire quali saranno le conseguenze sull’aria che si è respirata. “Abbiamo subito preso un provvedimento a tutela della salute dei cittadini con una ordinanza che ha chiuso le scuole e gli asili. Arpa e la Asl stanno monitorando la qualità dell’aria. La situazione migliorerà perché l’incendio è stato messo sotto controllo da vigili del fuoco”, ha dichiarato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dopo il sopralluogo a Malagrotta.
Subito dopo l’accaduto il Presidente di Confindustria Cisambiente Alessandro Della Valle ha parlato della necessità di intervenire con urgenza sulla gestione dei rifiuti: “Abbiamo appreso con viva preoccupazione quanto accaduto questa notte a Malagrotta, in primo luogo per la salute dei cittadini ed in secondo luogo per l’ovvia ricaduta negativa sul ciclo dei rifiuti nella Capitale. Non riteniamo sia più procrastinabile un intervento ancor più incisivo in tema di chiusura del ciclo dei rifiuti, mediante la velocizzazione e l’uniformazione dei processi amministrativi di autorizzazione degli impianti, la garanzia dell’effettivo e completo utilizzo dei prodotti della selezione, il completamento dei provvedimenti di EoW e l’avviamento di nuove filiere del riciclo”.
Dello stesso avviso Flavio Raimondo, Vice Presidente di Confindustria Cisambiente Discariche e Impiantistica Innovativa e Amministratore Delegato di Haiki +: “L’obiettivo che si pone il PNRR per la parte che riguarda l’ambiente e l’economia circolare prevede investimenti importanti e necessari sul sistema impiantistico italiano che ad oggi risulta estremamente insufficiente per la lavorazione delle materie prime seconde. Come Confindustria Cisambiente vorremmo che ci fossero tavoli di confronto per soluzioni concrete ed immediate che ascoltino l’effettività operativa dei decreti di semplificazione adottati” .
Una situazione grave da tenere sotto controllo e su cui intervenire con decisione conclude il DG di Confindustria Cisambiente Lucia Leonessi: “In merito alla grave situazione di Malagrotta susseguita all’incendio, Confindustria Cisambiente, Associazione ambientale di Confindustria che con oltre 1000 aziende associate ricopre completamente il settore di igiene ambientale, transizione ecologica, impiantistica e bonifiche, si dimostra totalmente disponibile verso le Istituzioni a mettere in campo una task force di industriali in grado non solo di sollevare Roma dall’emergenza attuale ma di creare un progetto ponte per il futuro che sia in tempi molto ristretti”.
L’articolo Incendio Malagrotta: Confindustria Cisambiente pronta a organizzare una task force per la gestione rifiuti nella Capitale proviene da The Map Report.