Adesso bisogna ripensare tutto. Perché dopo la morte di Federico Carboni, “Mario“, primo suicidio assistito in Italia, ogni cosa è cambiata. “E dobbiamo evitare che una legge già peggiore della sentenza della Consulta, diventi qualcosa che complica la vita dei malati anziché alleviare le loro sofferenze”. Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Coscioni è netto: “Se queste sono le condizioni, allora è
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