PESCARA. Ampi marciapiedi, alberature centrali, una sezione dedicata alle biciclette, corsie per i mezzi pubblici e spazio per le automobili. Si presenta così il progetto di Vincenzo Soldano,…
PESCARA. Ampi marciapiedi, alberature centrali, una sezione dedicata alle biciclette, corsie per i mezzi pubblici e spazio per le automobili. Si presenta così il progetto di Vincenzo Soldano, vincitore di Marconi District, il concorso di idee promosso dal comitato Salviamo viale Marconi in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Woo Mezzo Metro Quadro, con il patrocinio di Fiab Pescarabici, Italia Nostra e Green Abruzzo.
La cerimonia si è svolta ieri pomeriggio in piazza Le Laudi, alla presenza del professore Salvador Rueda, supervisore della giuria. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto di Soldano, valutato dalla commissione «come migliore proposta di sezione stradale, completa e funzionale», spiega Maura Mantelli, presidente dell’associazione Woo.
«Lo scopo principale delle scelte progettuali è quello di dare a viale Marconi la funzione di “cerniera” in grado di unire i tessuti e il contesto circostante, intorno al quale immaginare dei percorsi tematici, declinati in base alle esigenze del distretto».
Al secondo posto, la proposta dal titolo “il parco lineare di Viale Marconi”, elaborata da Diego Mazzei e Giulia Demeias. «L’analisi delle componenti spaziali dell’area di progetto mira a interpretare i rapporti che esistono tra i fruitori degli spazi e gli spazi stessi, in modo da definire linee guida capaci di portare a nuovi modelli di fruizione. Il viale viene inteso come catalizzatore, arteria pulsante del paesaggio antropico», dice ancora Mantelli. Infine terza posizione per “Complete Street” di Matteo Santoro, per l’attenzione alla «qualità della vita e dell’aria. La proposta prevede un tipo di strada essenziale dando la priorità alle persone con corsie di transito e dedicando spazio ad attività». (m.pa.)