Delegazione a Ottawa: c’è il 50° anniversario dell’Associazione Pretorese. In volo anche l’attore Perrotta
PRETORO. Dopo 25 anni il comune di Pretoro torna in America per il 50° anniversario dell’Associazione Pretorese di Ottawa di Olimpia Bevilacqua, dove ad abbracciare chi ha deciso di partire c’è una comunità nutrita di pretoresi che ricopre quasi un quarto della popolazione attuale dello stesso borgo di Pretoro. «In occasione di questo importante anniversario facciamo questo lungo viaggio dove saremo accompagnati anche da cittadini del borgo desiderosi di rivedere amici e parenti emigrati in Canada», spiega il sindaco Diego Giangiulli, che rappresenterà il paese insieme all’assessore alla cultura, Fabrizio Fanciulli. Per l’occasione sarà consegnata anche la bandiera dei Borghi più belli d’Italia, di cui Pretoro fa parte, alla comunità pretorese di Ottawa ed inoltre si parlerà “turismo di ritorno”, e dunque per il 2023 gli emigrati avranno agevolazioni per risistemare le proprie case.
Sarà il produttore e attore abruzzese Federico Perrotta a portare Oltreoceano uno spaccato d’Abruzzo tutto da ridere con il suo evergreen “Io sono Abruzzo” firmato Uao Spettacoli, uno spettacolo che appassiona più generazioni: contattato dall’Associazione Abruzzese con Angelo Filoso, che ha collaborato alla fitta rete di eventi che caratterizzeranno le quasi due settimane di permanenza degli ospiti ad Ottawa (dal 22 giugno al 3 luglio), Perrotta sarà in scena per ben due volte per mostrare chi è davvero ‘l’abruzzese’ ed infatti spiega: «Questo spettacolo nasce da dove nasce l’Abruzzo, da dove sono nato io; il fatto è che quando sei figlio di una regione così variegata e così complicata, particolare e unica come la nostra, a tal punto da pensare che tutta la regione sia un grande paesello, ti porti dietro una grande emozione, come accade anche per tutti gli amici pretoresi che oggi vivono in Canada».
«Noi non dimentichiamo mai quanti hanno deciso di trasferirsi altrove per realizzarsi», riprende il sindaco Giangiulli, «ed anzi sono proprio loro ad avere un legame così forte con la propria terra tanto da renderla nota anche all’estero. Una partenza infatti non è mai uno strappo anzi arricchisce la terra natìa di tradizioni che non vengono mai perse ma vengono trasportate e Pretoro è fiero di mantenere questa continuità che spesso si trasforma in un abbraccio come in questo caso».