
La scoperta stamattina: il cane di comunità Galak era già stato al centro di minacce rivolte all’associazione animalista che si occupava di lui. Esposto ai carabinieri e ira del sindaco: “Siamo in attesa dei riscontri ufficiali, ma intanto non si può non provare profonda rabbia, disprezzo, e l’immancabile dolore”
Aggiornato alle 1 minuti di lettura
FOGGIA – Mancano pochi minuti alle sette ed il cellulare del sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti squilla all’impazzata. “Pronto sindaco, Galak non c’è più. Lo hanno ucciso”. Una notizia che scuote la quiete del paese caro a San Pio: il cane randagio che accompagnava turisti e fedeli al convento dei Cappuccini è morto. Sul fianco di Galak una vistosa ferita, forse provocata un colpo d’arma fuoco.
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