VILLALAGO. A Villalago scatta una petizione per tutelare il rifugio che ospita i cani abbandonati. A lanciarla è Lucrezia Sciore che, attraverso una lettera aperta, ha raccontato quanto accaduto…
VILLALAGO. A Villalago scatta una petizione per tutelare il rifugio che ospita i cani abbandonati. A lanciarla è Lucrezia Sciore che, attraverso una lettera aperta, ha raccontato quanto accaduto nelle ultime settimane a Villalago. «A seguito di quella che è stata definita operazione decoro per Villalago, messa in campo dal sindaco Fernando Gatta nell’intendo di sanare alcune criticità che arrecherebbero danno al paesaggio del paese, sono state inviate decine di lettere con l’invito a tutti a rimuovere le strutture ritenute fatiscenti. Tra i destinatari delle missive del Comune c’è anche il rifugio che ospita cani abbandonati. «Il sindaco mi ha chiesto se avessi la concessione per quel terreno, che ebbi oltre 15 anni fa dall’allora amministrazione di Cesidio Grossi» ha raccontato Sciore, «purtroppo ho smarrito la copia di quella concessione, ma l’originale dovrebbe essere nell’archivio del Comune dove però non si trova. Certo che la sollecitudine del sindaco è singolare: come mai non mi chiese la documentazione nel 2011 quando si insediò in Comune e invece la chiede ora dopo così tanto tempo? Sono passati 17 anni da quando ho realizzato il rifugio, esclusivamente con le mie risorse, ben 15mila euro, una parte importante della mia liquidazione (dopo anni di insegnamento), senza oneri per il Comune».
La Sciore ha quindi deciso di avviare una raccolta firme, disponibile alla tabaccheria Ciancarelli, per impedire che il rifugio possa essere smantellato. «Abbiamo lanciato una raccolta di firme per bloccare lo smantellamento del rifugio e poter continuare così a svolgere l’attività di contrasto al randagismo. Tutto senza neppure un centesimo a carico del Comune». (e.b.)