Si ripete il rito del pellegrinaggio notturno al santuario: arrivo a Isola all’alba
TERAMO. Un appuntamento che si è ripetuto così come avviene ormai da 42 anni: in centinaia hanno partecipato al pellegrinaggio a piedi da Teramo al santuario di San Gabriele partito ieri sera dal capoluogo e arrivato questa mattina a Isola.
I partecipanti, prima di partire, hanno ricevuto nella cattedrale la benedizione del vescovo Lorenzo Leuzzi. All’1 c’è stato il passaggio a Montorio con un momento riservato a un’altra benedizione e a un primo ristoro, intorno alle 6 l’arrivo al santuario di San Gabriele di Isola del Gran Sasso e alle 7 la celebrazione della messa e un momento dedicato alle confessioni. Il pellegrinaggio a piedi da Teramo a San Gabriele è un appuntamento molto sentito dai fedeli teramani e non solo e tutti gli anni raccoglie migliaia di adesioni da pellegrini che arrivano anche da fuori provincia e fuori regione per partecipare al rito che si ripete da decenni e che ha subito uno stop solo durante la pandemia.
Quest’anno il pellegrinaggio si è snodato su un percorso più lungo di un chilometro a causa della chiusura per lavori della galleria di Frondarola,il tunnel che si trova lungo la statale 80 Teramo-Montorio. Per far fronte a questa nuova situazione l’organizzazione ha dovuto individuare un tracciato alternativo nelle vicinanze. Il corteo si è prima diretto verso Frondarola e appena superata la rotonda sulla statale invece di imboccare il vecchio tracciato della statale, in questo caso i chilometri in più sarebbero stati cinque, ha usato dei percorsi paralleli alla galleria. A seguire il corteo ambulanze e mezzi delle forze dell’ordine.
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