Chissà se a Luca Cerigioni capita di vedere spuntare, tra velluto e tende di damasco, i baffetti arricciati di Hercule Poirot o di immaginare al lavoro le “celluline grige” del cervello del più famoso investigatore creato da Agatha Christie. Di certo non può non subire il fascino di suonare sul convoglio più famoso di tutti i tempi; su cui hanno viaggiato teste coronate e trafficanti di armi, aristocrazia e spie, da Matha Hari a Lawrence D’Arabia, da Marlene Dietrich a Trotzky.