Guidava ubriaco e la macchina era senza copertura assicurativa, da sabato è finito ai domiciliari Al suo avvocato ha detto: «L’arresto è stato giusto, chiedo scusa per quello che è successo»
TERAMO. Da sabato è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale per aver investito e ucciso mentre guidava ubriaco la 22enne rosetana Flavia Di Bonaventura: questa mattina il 34enne cameriere di Atri Davide De Felicibus comparirà davanti al giudice Roberto Veneziano che ha firmato l’ordinanza accogliendo la richiesta della Procura. L’uomo è accusato anche di essersi messo al volante di una macchina risultata senza copertura assicurativa. Il 34enne è difeso dall’avvocato Ida Nardi a cui nei giorni scorsi ha affidato queste parole: «L’arresto è stato giusto. Lo so che le parole non servono e che niente potrà riportare in vita la persona che non c’è più, ma voglio chiedere scusa con tutto me stesso ai familiari per quello che è successo». La Panda condotta da De Felicibus la notte del 22 agosto è piombata sulle biciclette con cui i tre ragazzi stavano tornando a Roseto, dopo una serata con amici a Scerne di Pineto, sulla statale 16 Adriatica. Flavia era insieme C.D.G., anche lei 22enne, e al 21enne S.H., studente universitario, quando sono stati travolti dalla macchina. Gli organi della ragazza, in un ultimo gesto d’amore verso gli altri, sono stati espiantati.(d.p.)
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