ROMA – È fatta, dopo due faticosi giorni di spoglio delle schede in Cassazione. Il nuovo Csm “parte” dai venti togati. Per loro hanno votato 7.911 toghe. E ancora una volta hanno scelto i colleghi delle correnti, ben 19 consiglieri sui venti posti disponibili. La destra di Magistratura indipendente se ne aggiudica 7, la sinistra di Area ne prende 6, Magistratura democratica, che correva da sola, ne conquista di fatto due, perché il pm di Milano Roberto Fontana, che si definisce “progressista”, è sempre stato una “toga rossa” ma ha rotto con Area.