AVEZZANO. Nei prossimi giorni si darà il via alle assemblee organizzate dalle associazioni agricole per scegliere i candidati da eleggere nel consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica Ovest da oltre due anni amministrato, così come gli altri 4 Consorzi abruzzesi, da un commissario (attualmente Danilo Tarquini). Le elezioni che avrebbero dovuto tenersi il 27 febbraio scorso, sono slittate al 27 novembre. Un appuntamento importante quello che attende i 4.969 imprenditori agricoli, aderenti al Consorzio. Nella precedente consultazione, svoltasi il 29 marzo 2015, gli aventi diritto al voto erano 5.561. Nel frattempo la Regione, il 20 dicembre 2019, ha apportato delle modifiche alla legge sui consorzi di bonifica del 10 marzo 1983. La nuova legge ha ridotto da 12 a 11 i componenti del consiglio di amministrazione: 8 verranno eletti dai consorziati, 3 nominati dal consiglio regionale (prima erano 4). Il presidente sarà eletto dai consiglio e non più nominato dalla Regione. I consorziati sono divisi in tre fasce, a seconda della dimensione della loro azienda: alla prima andrà un consigliere, alla seconda quattro, alla terza tre. Nella prima sezione i candidati devono essere almeno due ma non più di tre, nella seconda almeno 3 e non più di 5 e nella terza almeno 3 e non più di 4. Ridotto da 20 a 10 è stato anche il numero delle firme di appoggio alla lista dei candidati. Nel caso di tre liste sezionali complete, quindi, le firme da raccogliere devono essere non meno di 70. Una lista sezionale per poter ottenere un seggio deve raggiungere almeno il 5% dei voti. I seggi vengono attribuiti con il sistema proporzionale. Al consiglio di amministrazione è attribuito il compito delle scelte strategiche del Consorzio: gli obiettivi, che si intende raggiungere, le regole di funzionamento, le assunzioni, la vigilanza e il controllo. I seggi verranno istituiti nei Comuni di Avezzano, Celano, Trasacco e San Benedetto dei Marsi. Al momento dell’avvio delle operazioni elettorali i candidati devono disporre di un titolo di proprietà o di conduzione di beni immobili all’interno dell’alveo fucense da almeno cinque anni ed essere in regola con il pagamento dei contributi consortili. I seggi sono stati istituiti nei Comuni di Avezzano, Celano, Trasacco e San Benedetto dei Marsi.