PESCARA. Il bollettino regionale di ieri conferma che negli ultimissimi giorni quasi tutti gli indicatori della pandemia sono in crescita. Purtroppo è così anche per il tragico conto delle vittime…
PESCARA. Il bollettino regionale di ieri conferma che negli ultimissimi giorni quasi tutti gli indicatori della pandemia sono in crescita. Purtroppo è così anche per il tragico conto delle vittime delle complicanze del Covid, che ha raggiunto quota 359 con un anziano di 86 anni deceduto ieri e con un altro abruzzese scomparso nei giorni scorsi.
Ancora in leggera crescita i contagi. Ieri, infatti, i nuovi positivi sono stati 891, mentre nel martedì precedente, il 13 settembre, erano stati 849. I nuovi positivi segnalati dal bollettino di ieri sono stati individuati attraverso 6.243 tamponi (1.208 molecolari e 5.035 antigenici): il tasso di positività dei test è stato quindi del 14,27%. A far registrare più casi di giornata è stato il Chietino (311), seguito dall’Aquilano (215), il Pescarese (186) e il Teramano (163), mentre sono 12 i turisti trovati positivi in Abruzzo ma residenti fuori regione e sono 4 i contagiati per cui sono ancora in corso accertamenti sulla provenienza. Tra le città, più casi a Pescara (50), poi L’Aquila (48), Lanciano (38), Chieti (30) e Avezzano e Montesilvano (27).
Al netto dei 923 nuovi guariti, il numero degli abruzzesi attualmente positivi è sceso leggermente fino a quota 27.671. Ma sono sei di più rispetto al giorno precedente i pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri ordinari: ora 110. Un paziente in meno, invece, in Terapia intensiva, dove ora sono assistititi in totale due abruzzesi. (l.t.)