Una pentola, un coperchio, un pacco di spaghetti tuffati nell’acqua che bolle e il fornello spento poco dopo l’ebollizione. Altri otto minuti e voilà: la pasta è pronta. Anche a casa di Giorgio Parisi, ultimo premio Nobel per la fisica.
Ora che ogni risparmio è oro, foto, video e ricetta della pasta cotta a fuoco spento rimbalzano da una bacheca all’altra nel passaparola virtuale dei social.