L’infrastruttura realizzata da Terna nella Marsica connessa agli elettrodotti di Umbria, Lazio e Molise Nel progetto, costato 25 milioni, inclusa la riqualificazione del parco Santa Rita e dell’ex cava Mascitti
CELANO. È entrata in esercizio la nuova stazione elettrica di smistamento di Celano, infrastruttura alla quale sono connessi sette elettrodotti che collegano l’Abruzzo con Umbria, Lazio e Molise, oltre al parco fotovoltaico di proprietà comunale. La nuova stazione a 150 kV è un’opera «che renderà più sicura ed efficiente la rete elettrica locale», sottolinea una nota diffusa da Terna, «e favorirà il trasporto in sicurezza dell’energia rinnovabile prodotta nel territorio».
L’impianto, per il quale Terna ha investito 25 milioni di euro, è stato realizzato con tecnologie di ultima generazione, che hanno permesso di occupare un’area di 6.800 metri quadrati: circa un quarto di quanto sarebbe stato necessario con l’utilizzo di soluzioni tradizionali. La costruzione della struttura è inoltre il risultato della concertazione tra Terna e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Settimio Santilli, «che ha permesso di raccogliere le proposte del territorio e individuare le migliori soluzioni ambientali per la comunità di Celano». Infatti la realizzazione dell’opera ha consentito anche la riqualificazione ambientale e urbanistica in località Madonna delle Grazie del parco Santa Rita e, in seguito dell’entrata in esercizio della stazione, un analogo intervento ci sarà nell’area dell’ex cava Mascitti.
Terna ha completato l’opera in due anni, rispettando i tempi e le modalità operative previste dal progetto iniziale. «Questo traguardo è stato raggiunto grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’amministrazione comunale», sottolinea la società. «È un’opera infrastrutturale importante e strategica», dichiara il sindaco Santilli, «che rappresenta il più grande riassetto della rete locale mai fatto sul territorio, finalizzato a garantire maggiore sicurezza ed efficienza del sistema elettrico nella nostra zona, utile sia a contribuire allo sviluppo della Marsica sia a mitigare gli impatti di eventi meteorologici sempre più frequenti. Tengo a ringraziare particolarmente», conclude il sindaco di Celano, «la cittadinanza per la maturità e la collaborazione dimostrate in questi due anni di lavori di cantiere».
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