La salvaguardia dei mari passa per l’esplorazione, l’educazione, la sensibilizzazione e la ricerca scientifica. È questa l’idea che anima il progetto SEATY, realizzato nell’ambito della campagna 30×30 di Worldrise, onlus attiva per la salvaguardia del mare, con il supporto di Fastweb, uno dei principali operatori di telecomunicazioni in Italia.
Attraverso l’istituzione di aree di conservazione marina locale SEATY vengono protetti tratti di costa del litorale mediterraneo di particolare valore naturalistico, permettendo la balneazione tutto l’anno e invitando turisti, cittadine e cittadini a conoscere ed esplorare il mare, imparando a prendersene cura.
La prima area da cui ha preso il via il progetto è la splendida cornice di Golfo Aranci (SS), nel nord-est della Sardegna, su un’Area di Conservazione Marina Locale si estende per circa 1300 m dalla spiaggia dei Baracconi fino a Cala Moresca e ospita una straordinaria biodiversità marina che, con la partecipazione di tutti, potrà essere tutelata e valorizzata.
Questa prima iniziativa ha già coinvolto attivamente circa 600 persone in attività di esplorazione, educazione, sensibilizzazione e ricerca scientifica. Oltre 70 persone hanno partecipato ai clean-up di spiagge e fondali, contribuendo a raccogliere più di 5500 rifiuti, 52 bambini e bambine della scuola estiva hanno partecipato ai laboratori didattici, più di 350 persone hanno preso parte ai tour di snorkeling guidati da biologi marini, circa 80 persone hanno partecipato alle sessioni di yoga in spiaggia e 16 studenti di biologia marina hanno frequentato corsi di formazione pratica sul monitoraggio marino-costiero.
Il percorso di salvaguardia e valorizzazione del mare prosegue, inoltre, sia dentro che fuori dall’acqua, tramite l’installazione di una cartellonistica informativa fissa, posizionata sia lungo il litorale sia nello spazio acqueo delimitato da boe, che accompagna il pubblico alla scoperta del mondo marino.
Il progetto rientra all’interno delle iniziative di Fastweb per il contrasto ai cambiamenti climatici. Dal 2022 l’azienda, grazie alla compensazione delle emissioni generate dall’utilizzo dei servizi da parte dei clienti, tutte le connessioni Internet Fastweb fisse e mobili sono a zero emissioni di CO2.
Nel corso della conferenza stampa sul progetto SEATY che si è tenuta qualche giorno fa, Mariasole Bianco, esperta di conservazione marina e Presidente di Worldrise, ha raccontato i prossimi step del progetto: “La prima area di conservazione marina locale di Golfo Aranci ci ha permesso di creare valore sul territorio e un impatto positivo sull’ambiente che continueremo a monitorare. Grazie al progetto pilota su Golfo Aranci abbiamo creato un modello efficace e replicabile in altri tratti di costa del litorale italiano, in cui saranno implementati i successivi SEATY che, con la partecipazione di tuttǝ, contribuiranno alla tutela e valorizzazione dell’ambiente marino, alla sua conoscenza e alla sua fruizione sostenibile.”
Un’iniziativa di cui i cittadini del comune di Golfo degli Aranci sono molto grati, a cominciare dal sindaco Mario Mulas: “Worldrise, Mariasole Bianco e tutto il suo team sono una risorsa della nostra comunità, risorsa che coltiviamo con la speranza che possa essere stimolante per le nuove generazioni e con l’ambizione che possa promuoverci nel mondo. Con il progetto SEATY siamo al fianco di Worldrise e di Fastweb per il monitoraggio dell’area antistante i Baracconi e Cala Moresca, garantendo l’accessibilità pubblica e iniziando un percorso di valorizzazione ambientale. È proprio attraverso la valorizzazione ambientale che puntiamo alla sostenibilità dell’ambiente per mantenere costante la qualità della nostra offerta turistica. Il progetto SEATY va in questa direzione e volentieri abbiamo fatto la nostra parte insieme a Worldrise”.
L’articolo SEATY, il progetto di Worldrise per la tutela dei mari italiani proviene da The Map Report.