L’amministrazione Biden ha dichiarato l’assegnazione di 2,8 miliardi di dollari in sovvenzioni per la produzione statunitense di batterie destinate al mercato dei veicoli elettrici e all’estrazione dei minerali utilizzati per realizzarle. L’intento è quello di ridurre l’indipendenza dal gigante cinese. Dure le parole del presidente Biden, che ha affermato: “Vendendo a prezzi inferiori dei produttori statunitensi, grazie a sussidi e pratiche commerciali sleali, la Cina si è impossessata di una parte significativa del mercato”.
Come riportato da Reuters, le sovvenzioni saranno destinate a progetti in almeno 12 Stati e segnano un ulteriore spinta dell’amministrazione Biden verso la riduzione della dipendenza degli Stati Uniti dalla Cina, e da altre nazioni, per quel che riguarda gli elementi costitutivi della rivoluzione dell’energia pulita.
Tra le 20 società di produzione ed estrazione che gioveranno delle sovvenzioni del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, c’è la Albemarle Corp (ALB.N), che nel 2016 era una delle quattro principali compagnie di estrazione di litio con il 75% della produzione mondiale di litio.
Nell’intento di raddoppiare la sua produzione di litio destinato a realizzare batterie elettriche, Albemarle riceverà 149,7 milioni di dollari per la costruzione di una struttura nella Carolina del Nord.
Un progetto che concorrerà a raggiungimento dell’obiettivo prefissato da Biden di ottenere che, entro il 2030, il 50% di tutti i nuovi veicoli venduti negli Stati Uniti siano modelli elettrici o ibridi plug-in, oltre all’installazione di 500.000 nuove stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
L’articolo Biden, piano da 2,8 miliardi di dollari per lo sviluppo di batterie elettriche proviene da The Map Report.