ROMA – La Lega ha depositato un progetto di legge per alzare il tetto del contante a diecimila euro. Prima firma è dell’onorevole Alberto Bagnai, economista toscano, docente dell’Università D’annunzio di Chieti e Pescara, eletto nel collegio uninominale di Chieti della Camera.
Alzare il tetto di spesa in denaro contante “proposta di buonsenso, in linea col programma del centrodestra e con altri paesi europei: meno burocrazia, più libertà”, ha affermato il segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Facebook.
“L’aumento al tetto del contante è da sempre nel programma di FdI, del centrodestra, lo faremo già nella prima legge di bilancio. Non ha nessun collegamento con la lotta all’evasione. C’è una tregua fiscale come è previsto nel programma. Chi ha pagato le tasse nei tempi e nei modi pagherà sempre meno di chi non lo ha fatto”. aggiunge il senatore di FdI, Giovanbattista Fazzolari, fuori da Palazzo Madama.
Secondo il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del grupo del Pd, l’iniziativa, se realizzata, “renderebbe più difficile controllare i flussi di denaro e favorirebbe, oltre all’evasione, il riciclaggio del denaro”.
“Slogan in perfetto stile Lega. Se si guardano gli ultimi dati di Bankitalia, la transizione verso i pagamenti digitali è già in corso, non c’è bisogno di diminuire né di aumentare la soglia del contante. Non serve fare caos. Anche perché i limiti sono purtroppo già ora aggirabili”. Lo dice il responsabile Economia di Iv, Luigi Marattin
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