L’allenatore Bernardi: «Al Fadini falcidiati dalle assenze, la nostra una grande prova di carattere» Già dimenticato il capitombolo con L’Aquila. Il patron: «Ora la Torrese, dobbiamo fare meglio in casa»
SULMONA. L’Ovidiana Sulmona rialza subito la testa dopo la pesante sconfitta contro L’Aquila e compie l’impresa, vincendo a Giulianova e portandosi a -2 dalla vetta della classifica. Una grande affermazione dei biancorossi che hanno costretto la capolista al primo stop stagionale. «Siamo riusciti a vincere nel fortino del Fadini dove nella scorsa stagione era caduta anche la corazzata Avezzano e quest’anno L’Aquila». Questo il commento soddisfatto del presidente Oreste De Deo che elogia il gruppo: «I ragazzi hanno messo in campo lo spirito giusto dando una notevole risposta a tutti». Non è stato facile espugnare lo stadio Fadini perché l’Ovidiana Sulmona si è presentata all’importante sfida falcidiata dalle assenze.
«Avevamo molte defezioni e per l’esattezza dieci ragazzi fuori per infortunio», commenta l’allenatore Alberto Bernardi, «inoltre dopo una decina di minuti è dovuto uscire Buttari (per lui una forte distorsione) ma abbiamo saputo soffrire contro una squadra che esprime un bel gioco», prosegue, «ci ha aiutato anche un po’ di fortuna, però la fortuna aiuta gli audaci. Faccio un plauso ai ragazzi perché, dopo la batosta contro L’Aquila, hanno saputo reagire, giocando una partita gagliarda». Bernardi è riuscito ad alzare il livello della squadra facendo entrare nella ripresa Pendenza e Bisegna, quest’ultimo è stato autore del gol vittoria ma poi ha dovuto lasciare il campo per un problema muscolare. Alberto Bernardi avverte che sono troppi gli infortunati. «Dobbiamo forse rivedere qualcosa negli allenamenti perché sono diversi i giocatori con problemi muscolari e ciò rappresenta un campanello d’allarme», spiega l’allenatore biancorosso, «vuol dire che qualcosa non sta andando per il verso giusto, da questo punto di vista. Su questo dobbiamo mettere mano durante la settimana», conclude. Per il resto c’è grande entusiasmo per l’ennesima affermazione esterna della squadra, sostenuta dal calore dei tifosi, «le solite facce di sempre presenti nel settore ospiti», rileva il presidente De Deo, «con cui al termine della partita ho condiviso lacrime e abbracci». L’Ovidiana Sulmona si appresta al prossimo incontro, in programma sabato al Pallozzi contro la Torrese. «Sarà un’altra partita difficilissima contro una delle squadre più forti del campionato», sottolinea De Deo, «non sarà facile ma dobbiamo cominciare a fare meglio anche in casa perché finora abbiamo sempre sofferto un po’ troppo, rispetto invece alle gare in trasferta dove abbiamo mostrato più carattere e un approccio diverso».
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