Approvato il progetto di diffusione del documento di protezione civile che sarà fornito ai cittadini Volontariato, comportamento dei singoli, coordinamento: ecco i punti principali del documento
L’AQUILA. Il Comune ha approvato il “progetto di diffusione del piano di emergenza comunale di protezione civile”. Si tratta di un’iniziativa che va nella direzione di informare la “popolazione sugli scenari di rischio e le relative norme di comportamento nonché sulla pianificazione di protezione civile”. Nella determina si richiama la norma secondo la quale “i cittadini possono concorrere allo svolgimento delle attività di protezione civile aderendo al volontariato organizzato o, in forma occasionale, in caso di situazioni di emergenza, agendo a titolo personale e responsabilmente per l’esecuzione di primi interventi immediati”. Il Comune, si legge ancora nell’atto comunale, “può, quindi, concorrere col proprio contributo, alle iniziative volte alla mitigazione del rischio, alla prevenzione e all’autoprotezione dai fenomeni calamitosi nonché all’informazione nei confronti dei cittadini. Quanto più ampia sarà la diffusione della cultura di Protezione civile, tanto maggiore sarà la consapevolezza della popolazione che permetterà a ogni cittadino di essere finalmente componente attiva del sistema di Protezione civile”.
IL PROGETTO
“Il percorso formativo previsto dal progetto”, scrive il Comune, “può essere attuato mediante la realizzazione e la divulgazione, sui canali social, sulla app Comunicare per Proteggere e sulle emittenti televisive, di brevi videoclip della durata massima che oscilla tra i 45 secondi e un minuto, aventi come filo conduttore quello della prevenzione e dei corretti comportamenti in caso di necessità, approfondito con estro e semplicità attraverso delle strisce animate che rendano facilmente comprensibili quegli accadimenti che troppo spesso vengono considerati remoti se non nulli. Gli argomenti da trattare verteranno sulla conoscenza, e quindi sulla prevenzione, delle situazioni di rischio in caso di calamità e, soprattutto, sull’autoprotezione di base e sui corretti comportamenti da tenere in caso di necessità”.
OBIETTIVI
Gli obiettivi che l’Amministrazione si pone sono “acquisire consapevolezza dei rischi naturali; formare la coscienza di sé come entità che sappia autoproteggersi in caso di calamità naturali; comprendere come i comportamenti dei singoli incidono sull’intera collettività in caso di emergenza; acquisire nozioni in tema di prevenzione, sicurezza e autoprotezione”. Con la determina si approva il progetto e si dà mandato agli uffici “di procedere a mezzo del mercato elettronico ad avviare le procedure per la scelta della società che dovrà concretizzare il progetto stesso”. Spesa prevista 9.000 euro.