Attualmente sono 5 i medici in servizio, ma due andranno in pensione a breve e un terzo è in malattia Il rischio è che nel 2023 restino due soli specialisti per una popolazione di 3.100 pazienti da 0 a 14 anni
FRANCAVILLA. Preoccupa la carenza di pediatri a Francavilla. Entro fine anno infatti, tra pensionamenti e malattia, l’organico, che attualmente conta cinque unità, rischia di rimanere solamente con due ad assistere una popolazione di 3.100 pazienti da 0 a 14 anni. Il campanello d’allarme ha iniziato a suonare tra i tanti genitori, preoccupati per il quadro che si prospetta a partire dal nuovo anno. Attualmente sono in servizio cinque pediatri tra cui Valeria Pace, Tommaso Rapino, Silvana Vincolato, Maria Teresa Petitti e Liliana Di Giovine. Ciascuno di essi può prendere in cura un massimo di 800 pazienti, riuscendo fino a questo momento a coprire il fabbisogno della popolazione. Tuttavia, a partire dal 1° dicembre una dottoressa andrà in pensione, come comunicato ufficialmente dalla Asl, e anche un altro medico a inizio 2023 dovrebbe terminare l’attività professionale. Inoltre, un’altra pediatra è ferma, e lo rimarrà almeno fino a fine gennaio, tanto da averlo già comunicato alla Asl che però, fino a questo momento, non è riuscita a trovare un sostituto temporaneo, nonostante già in questi mesi i suoi assistiti abbiano ricevuto le cure di un collega che ha visto lievitare la mole di lavoro.
A questo punto, alla luce delle defezioni, il calcolo viene presto fatto, con i due pediatri rimanenti che sulla carta dovrebbero andare a gestire oltre 1.500 pazienti ciascuno.
Uno scenario difficilmente percorribile, tanto che molte famiglie hanno iniziato a lamentare il problema, nella prospettiva di trovarsi nel giro di poche settimane senza un pediatra di riferimento.
Nei giorni scorsi il sindaco di Francavilla Luisa Russo, presa contezza di quanto sta accadendo, ne ha parlato con la Asl per chiedere rinforzi, informando anche il direttore Thomas Schael, visto che attualmente la migliore delle ipotesi parla dell’inserimento di un nuovo pediatra durante il prossimo anno, senza specificare quando.
«La notizia della carenza di pediatri, per la quale non si intravede una soluzione a breve, non è accettabile», dice il primo cittadino. «Ci sono tremila piccoli pazienti, insieme alle loro famiglie, a cui dobbiamo dare conto. Abbiamo sempre ragionato in ottica collaborativa con la Asl, dandole tra le altre cose in comodato d’uso diversi locali comunali, per non rinunciare ad alcun servizio. Ora le chiediamo di farsi carico di quest’emergenza con le opportune sostituzioni dove necessario».