TERAMO. Le aggressioni ai danni degli agenti nel carcere di Castrogno arrivano in parlamento. A raccogliere la denuncia dei sindacati di polizia penitenziaria è il deputato e coordinatore regionale…
TERAMO. Le aggressioni ai danni degli agenti nel carcere di Castrogno arrivano in parlamento. A raccogliere la denuncia dei sindacati di polizia penitenziaria è il deputato e coordinatore regionale di Azione Giulio Sottanelli che ha presentato un’interrogazione sul problema al ministro della Giustizia Carlo Nordio.
«La situazione nel carcere di Teramo è gravissima», afferma il parlamentare, «nella struttura sono presenti circa 150 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare e a questo va aggiunto, come testimoniato dai recenti episodi di violenza verso il personale e denunciato dalla lettera aperta delle organizzazioni sindacali del corpo di polizia penitenziaria al ministro della Giustizia, l’incremento del numero di eventi critici che hanno colpito l’istituto, più che raddoppiati nell’ultimo anno».
Secondo il deputato, dunque, è urgente «trovare una soluzione che, nel pieno rispetto della dignità e sicurezza dei detenuti, ponga rimedio all’emergenza» anche tramite il rapido incremento del personale in servizio nel carcere teramano. Proprio i sindacati, che hanno appena inviato la lettera-appello al ministro, denunciano un nuovo caso di aggressione a Castrogno.
«Nella serata di giovedì un detenuto di origini nordafricane, senza nessun motivo apparente, prima ha simulato un malore poi, una volta intervenuti gli agenti e il personale sanitario dell’istituto, è andato in escandescenze e con l’ausilio di una lametta estratta da un rasoio ha tentato di aggredirli», raccontano le organizzazioni di categoria, «dopo circa un’ora gli agenti coinvolti, coadiuvati da altro personale, sono riusciti a placare l’ira del detenuto, gestendo nel migliore dei modi la situazione».