MODENA – Quando la macchina ha preso fuoco, lei era nel portabagagli. È morta carbonizzata Alice Neri, 32 anni, madre di una bambina di 4 anni. Il suo corpo è stato ritrovato nella sua auto completamente bruciata, nelle campagne di Concordia sulla Secchia, Bassa Modenese, dopo che un testimone ha notato il fumo. Proseguono le indagini sul delitto, la pista ad oggi più accreditata. Il fascicolo aperto in Procura sarebbe di omicidio volontario, un atto dovuto per poter indagare su quello che potrebbe essere l’ennesimo femminicidio. Il marito, che aveva denunciato la scomparsa giovedì 17, è stato sentito a lungo dai militari: “Non vedendola rincasare dal lavoro pensavo avesse avuto un incidente”, avrebbe detto giovane che non risulterebbe al momento indagato. Mentre la novità sta, secondo quanto riportano i giornali locali, in un sopralluogo nell’appartamento di un conoscente a San Possidonio.
Alice Neri vista in un bar a Concordia. Poi più nulla
E’ nel paese vicino a Concordia sulla Secchia infatti che vive l’uomo interrogato in queste ore dalle forze dell’ordine. Sarebbe stato l’ultimo ad avere visto viva Alice Neri. La donna, che viveva a Rami di Ravarino con il marito e la figlia, è stata vista per l’ultima volta in un bar di Concordia giovedì pomeriggio. I carabinieri stanno setacciando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza per ricostruire il tragitto che l’auto della donna ha fatto nel raggiungere la strada sterrata di campagna dove è stata ritrovata. La stessa auto sarebbe stata vista passare poco tempo prima proprio a Concordia: i varchi ne avrebbero registrato la targa. Chi guidava l’auto?