Diverse segnalazioni nel rione Incoronata, vicino alla parrocchia, in via San Sisto e in via Piccirilli «Hanno sbranato un cinghiale davanti a noi». «Uno è entrato in giardino e ho una bimba di 7 anni»
VASTO. Non bastava l’emergenza cinghiali. A preoccupare i vastesi ora sono i lupi. Diversi gli avvistamenti nel quartiere Incoronata, in via San Sisto e via don Felice Piccirilli . Un branco formato da tre adulti e 4 cuccioli si è avvicinato anche all’area più urbanizzata della città, a poche centinaia di metri dalla parrocchia dell’Incoronata. Alla sera quando devono gettare la spazzatura, i residenti sono costretti a sparare petardi. «Denuncerò il problema alla Regione», dice il sindaco, Francesco Menna.
Tra i lupi e i cinghiali sarebbe in corso una lotta per la sopravvivenza. I lupi costretti a muoversi perché sempre più affamati si fiondano sulle galline ma anche sugli ungulati. È accaduto martedì sera in via Piccirilli. Questa la testimonianza di S.C.: «Martedì sera il mio compagno mentre tornava a casa dal lavoro, ha assistito a una scena raccapricciante: 2 lupi hanno preso un cinghiale e lo hanno sbranato. Noi li avevamo sotto casa. Che sta succedendo a Vasto? Abbiamo paura. Non c’è illuminazione, l’erba dovrebbe essere tagliata: non si riesce a vedere nulla. I lupi sono stati messi per i cinghiali? Ma chi ha preso questa decisione si rende conto del rischio che corrono i bambini? Dobbiamo munirci di fucili?», chiede la donna esasperata. «I lupi si stanno riproducendo».
Ancora più spaventata è una donna che abita a 200 metri dalla chiesa dell’Incoronata. «Un lupo», racconta P.C., «è entrato nel giardino. Io ho una bambina di 7 anni. Qualche tempo fa c’era solo un lupo che si aggirava nel quartiere. Adesso i lupi adulti sono tre e con loro ci sono diversi cuccioli». Non è stata piacevole neppure l’esperienza vissuta da F.S.: l’uomo è uscito di casa per gettare la spazzatura e voltandosi si è trovato davanti un lupo che lo guardava. L’area più a rischio è quella che va da via San Rocco alla chiesa.
Il sindaco Francesco Menna a settembre aveva ipotizzato la riunione di un tavolo tecnico per decidere come gestire l’aumento di fauna selvatica in città. Quel vertice non c’è mai stato ma Menna rassicura: «Tornerò a denunciare alla Regione quello che accade. Invito anche coloro che avvistano un lupo a segnalare il fatto all’Ispra e alla Regione. Sono questi gli enti in grado di adottare misure precauzionali e di contenimento. Tornerò a chiedere provvedimenti», fa sapere il primo cittadino. Anche la Protezione civile è stata invitata a vigilare sulla zona.
L’avvistamento di lupi a Vasto come altrove non è più un fenomeno isolato per il quale sono sufficienti azioni di protezione e dissuasione da parte dei singoli Comuni e delle Regioni. Si tratta, infatti, di un fenomeno che interessa tutta la penisola e che richiede l’approvazione, in tempi rapidi, di un provvedimento risolutore dello Stato. Nel quartiere Incoronata c’è chi pensa ad una raccolta firme da consegnare al senatore Etel Sigismondi.
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