ROMA – A Roma si parte dal quartiere dei milionari – l’Aventino – con il colbacco dell’Armata rossa. Poi ci si divide: in testa il gruppo che ha organizzato “il corteo del diciotto”, la Rete degli studenti medi, dietro, e con un largo vuoto a separare gli spezzoni, i collettivi di quindici istituti autodefiniti duri e militanti: “Non siamo servi del Pd”.