CHIETI. La scrittrice Kristine Maria Rapino, autrice di “Fichi di marzo”, romanzo d’esordio della teatina, ma ricco dell’esperienza della giovane docente della Scuola Macondo di Pescara, è stata la…
CHIETI. La scrittrice Kristine Maria Rapino, autrice di “Fichi di marzo”, romanzo d’esordio della teatina, ma ricco dell’esperienza della giovane docente della Scuola Macondo di Pescara, è stata la protagonista del progetto “Libriamoci 2022” – la campagna nazionale, che si svolge tra il 14 e il 19 novembre in Italia e all’estero nelle scuole di ogni ordine e grado – a Chieti al Museo universitario per il liceo classico Vico e al liceo artistico Nicola da Guardiagrele.
L’incontro è stato promosso dalla dirigente scolastica Paola Di Renzo e, nell’intento dell’organizzatrice, la docente di Lettere del liceo artistico, Paola Evangelista, è stato «di stimolo per gli studenti verso il piacere della lettura, come abitudine quotidiana, nella ricerca di autenticità e di una disposizione alla scrittura corretta, argomentata e creativa, necessaria nel sempre più sintetico mondo digitale». Così, la storia tutta abruzzese della famiglia Guerrieri suscita riflessioni su temi fondamentali: dalla famiglia all’amore, dal rapporto tra genitori e figli alla possibilità di momenti felici, che ci sorprendono come i fichi di marzo.
Nel filone proposto nel progetto, “La forza delle parole”, il romanzo di Kristine Maria Rapino, si inserisce mostrando il potere inesauribile della scrittura.