Il presidente del comitato porto: «Finora fatte tante promesse, ci auguriamo sia la vera svolta»
ORTONA . «È sicuramente una notizia positiva, ma ora è importante che agli annunci seguano i fatti». Così l’appena riconfermato presidente del comitato porto, Davide Tucci, commenta la pioggia di fondi per lo scalo marittimo. «Siamo abituati da troppo tempo ad ascoltare di soldi per questa infrastruttura, però fino ad adesso sono state solo promesse. Ci auguriamo, quindi, che questa sia la volta buona affinché i fondi possano essere davvero utilizzati».
Tucci sottolinea che insieme ai fondi del Pnrr – il Piano nazionale di ripresa e resilienza, se tutto andrà come nelle previsioni, «il nostro porto nei prossimi due-tre anni potrà avere quello sviluppo che attendiamo da troppo tempo». Lo stesso Tucci è stato confermato al vertice dell’organo, mentre sono stati eletti nell’ufficio di presidenza Tommaso Nervegna, Giuseppe Pasquini, Tommaso Caraceni (vice presidente) e Leonardo Di Fabio. «Il porto di Ortona ha bisogno di pochissime infrastrutture per avere quello sviluppo a cui miriamo», aggiunge il confermato presidente del comitato. E a tal proposito i lavori sulla banchina di riva sono fondamentali: «Con il prossimo dragaggio che verrà eseguito, spero a stretto giro, arriveranno navi con un tonnellaggio importante. Di conseguenza la banchina nord sarà impegnata da navi grandi. Quindi abbiamo la necessità della nuova infrastruttura alla riva, altrimenti le navi rimarranno in rada», conclude. «Insieme all’ufficio di presidenza del comitato monitoreremo l’evolversi dell’iter». (a.s.)
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