ROSETO. La Snam, con una raccomandata inviata la scorsa settimana, forza la mano con il Comune la concessione di alcuni terreni per realizzare il gasdotto, previsto da San Benedetto a Pineto. L’ente…
ROSETO. La Snam, con una raccomandata inviata la scorsa settimana, forza la mano con il Comune la concessione di alcuni terreni per realizzare il gasdotto, previsto da San Benedetto a Pineto. L’ente ha 15 giorni dalla ricezione (quindi ne restano circa cinque) per rispondere e provvedere alla cosiddetta “costituzione di servitù” sulle aree in questione. In base a quanto si evince dalla richiesta finora non c’è stata intesa tra le parti. «Poiché non è stato possibile raggiungere un accordo bonario per la servitù», si legge ella raccomandata della Snam, «vi informiamo che conseguentemente inoltreremo al ministero della Transizione ecologica l’istanza per l’emissione del provvedimento di asservimento coattivo e occupazione temporanea dei terreni di vostra proprietà. Tale procedura non esclude, comunque, una definizione concordata delle servitù e, a tale scopo, vi sottoponiamo nuovamente lo stralcio planimetrico, nonché le caratteristiche della servitù. Come indennità, escluso l’ammontare dei danni prodotti alle cose e alle piantagioni, che saranno liquidati a chi di ragione a fine lavori, la scrivente società offre il corrispettivo una tantum di 3.100 euro». (l.v.)