Tornano gli eventi di massa dopo lo stop per il rischio Covid Pronti pista su ghiaccio e trenino: luminarie dall’8 dicembre
TERAMO . Il Natale teramano riparte dai concerti in piazza Martiri. Passata l’emergenza Covid, che per due anni ha limitato gli eventi a grande partecipazione di pubblico, il Comune rilancia il programma delle iniziative per le prossime festività rimettendo al centro gli spettacoli sul palco nel cuore della città. I nomi degli artisti che si esibiranno a cavallo tra fine anno e inizio del 2023 sono ancora da definire, ma l’amministrazione intanto ha compiuto il primo passo con il via libera al protocollo d’intesa che coinvolgerà altri enti nell’organizzazione delle iniziative da proporre ai cittadini tra l’8 dicembre e il 6 gennaio. Rispetto alle edizioni precedenti dal comitato promotore escono la Provincia e il consorzio dei commercianti “Shopping in Teramo centro”.
«È il segno di una rotazione positiva», spiega l’assessore agli eventi Antonio Filipponi, «i protagonisti si rinnovano anno dopo anno, ma resta l’impostazione del progetto che quest’anno arriverà a piena maturazione». Il consorzio non ci sarà in prima persona ma i titolari delle attività del cuore della città avranno comunque un ruolo chiave nell’allestimento del programma insieme alla Camera di commercio. Confermato il sostegno della Fondazione Tercas – cui il progetto è stato sottoposto già a gennaio – a occuparsi degli spettacoli sarà l’Acs, società che gestisce il teatro Comunale. Il ritorno dei concerti in piazza Martiri comporterà uno slittamento di date per la permanenza della pista di pattinaggio su giaccio. La struttura è in fase di allestimento e, se saranno completati gli allacci necessari in tempo utile, entrerà in funzione già da questo fine settimana. «L’anno scorso ha fatto registrare un buon successo di pubblico», fa rilevare Filipponi, «per cui prolungheremo il periodo in cui la pista sarà operativa». Si potrà pattinare sotto al campanile del duomo fino al 27 dicembre, poi l’impianto sarà smontato per fare posto al palco degli spettacoli di Capodanno. Riprenderà le sue corse tra i mega parcheggi e il centro storico anche il “Trenino dei lillipuziani” che amplierà il proprio raggio d’azione. «Ci saranno percorsi aggiuntivi di sabato e in occasione delle fiere», annuncia l’assessore. Altro pezzo forte del Natale teramano resteranno le luminarie che, come da tradizione, saranno accese in occasione della festa dell’Immacolata. «Avremo anche quest’anno un progetto pensato per la città», tiene a evidenziare Filipponi, «che mira ad aumentarne l’attrattività». Il caro energia non inciderà più di tanto sui costi della bolletta. «Un segnale di sensibilità sul contenimento dei consumi è giusto darlo», osserva l’assessore, «ma le luminarie sono un investimento a sostegno delle 400 attività economiche del centro che hanno sofferto per gli effetti dei rincari: spegnerle avrebbe peggiorato la loro condizione». Oltre agli spettacoli, il programma offrirà anche mercatini ed eventi culturali come la mostra di Banksy che resterà visitabile durante tutto il periodo delle feste. «Siamo al quinto anno di questa iniziativa, chiudiamo un ciclo», puntualizza Filipponi, «c’è stato un crescendo nella qualità e nel valore delle iniziative proposte e degli artisti portati in città: il Natale teramano è arrivato ai massimi livelli».
©RIPRODUZIONE RISERVATA