
Per la Procura Chiara Girello Azzena avrebbe usato il denaro della beneficenza per viaggi, shopping e riparazioni dell’auto. L’inchiesta è chiusa, l’ipotesi di reato è “appropriazione indebita”: ora la fondatrice di Team For Children rischia il rinvio a giudizio
Aggiornato alle 2 minuti di lettura
PADOVA – L’accusa è grave e scuote il mondo del volontariato e della sanità veneta: soldi della beneficenza per i bambini malati oncologici spesi per viaggi in Sardegna o, semplicemente, per fare la spesa e riparare l’auto. Ha la forza di un ciclone l’inchiesta che si è abbattuta sulla onlus Team For Children, realtà nata nel 2009 e gestita dalla presidente Chiara Girello Azzena.
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