LANCIANO . Aprire le palestre delle scuole alle società sportive. È la richiesta che le squadre di pallavolo, basket, calcio, danza fanno al Comune e alla Provincia, proprietaria degli istituti…
LANCIANO . Aprire le palestre delle scuole alle società sportive. È la richiesta che le squadre di pallavolo, basket, calcio, danza fanno al Comune e alla Provincia, proprietaria degli istituti superiori cittadini, per risolvere il problema degli spazi sempre carenti tra il palazzetto dello sport e il ritrovato PalaMasciangelo. «Gli spazi per allenarsi ci sarebbero», spiega l’assessore allo sport Danilo Ranieri, «se potessimo contare sull’aiuto delle palestre scolastiche. Per quanto riguarda il Comune ci sono due palestre che potrebbero essere utilizzate: quella della d’Annunzio, appena rimessa a nuovo e che pare disponibile, e quella degli Eroi Ottobrini che invece dobbiamo capire se è o meno accessibile agli esterni. Ma il problema maggiore sono gli impianti delle superiori: liceo classico, scientifico, De Titta-Fermi, industriale Da Vinci e Palizzi che sono della Provincia: sono disponibili?».
Domanda alla quale si cercherà di rispondere mercoledì in un incontro fissato al liceo classico a cui parteciperanno l’assessore Ranieri, il presidente della Provincia Francesco Menna, il consigliere Giuseppe Luciani e i dirigenti scolastici. «Dobbiamo chiarire tre punti», precisa Ranieri, «quali palestre sono disponibili, i criteri di assegnazione alle società e i costi. Dobbiamo sapere dai presidi quali palestre ci sono, perché alcune sono state in parte riconvertite in aule e molte sono usate dalle scuole stesse in attività pomeridiane. Dobbiamo mettere a sistema tutti gli impianti anche perché l’anno prossimo il palazzetto dello sport, usato dalla maggior parte delle società, sarà inaccessibile a causa di lavori di ristrutturazione da 900mila euro che andremo a breve ad appaltare. Vogliamo limitare i disagi e la collaborazione delle scuole è fondamentale».
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