Scadenze serrate per gli uffici comunali, in ballo c’è l’incremento di 500mila euro del finanziamento Corsa contro il tempo anche per il recupero dell’area dell’ex depuratore e per il museo contadino
GIULIANOVA . Il 2023, anno che precederà le elezioni amministrative per il sindaco e il rinnovo del consiglio comunale, sarà quello della svolta per lavori pubblici strategici in città. Il Comune, infatti, è stato ammessa al finanziamento di tre interventi per un totale di 5 milioni di euro con fondi provenienti dal Pnrr. Risorse che potrebbero aumentare di un ulteriore 10 per cento ricorrendo determinate condizioni. Le opere finanziate riguardano la riqualificazione di altrettanti importanti spazi urbani: piazza Dalla Chiesa (2,7 milioni di euro) che diventerà la cerniera tra il Lido e il Paese, il lascito “Riccardo Cerulli” in contrada Santa Lucia per la realizzazione del museo della civiltà contadina (800mila euro) e l’area dell’ex depuratore in via dei Pioppi all’Annunziata (1,5 milioni) da destinare a parco in parte acquatico.
La giunta ha appena approvato l’accesso ai fondi per l’avvio di opere indifferibili in riferimento agli interventi di rigenerazione urbana. Con successivo intervento governativo, però, è stato stabilito un premio per i progetti che saranno resi cantierabili entro il 31 dicembre anziché luglio 2023. In pratica, entro fine anno gli enti potranno presentare, per ogni singolo intervento, il progetto e l’aggiudicazione. L’impresa che risulterà assegnataria avrà cura di elaborare il progetto definitivo senza scostarsi di molto da quello preliminare elaborato dai tecnici comunali. Per gli uffici comunali di riferimento è partita la corsa contro il tempo, resa ancor più complessa dalla carenza di personale. L’assessore ai lavori pubblici Giampiero Di Candido si dice consapevole delle difficoltà che si prospettano per l’accelerazione delle pratiche. «Se riusciremo a superare noi stessi avremo ulteriori 500 mila euro da spendere nei vari progetti di riqualificazione», sottolinea l’amministratore, «indubbiamente è una corsa contro il tempo nella quale dovremo impegnarci tutti per ottenere un risultato significativo. Siamo consapevoli dell’importanza degli obiettivi che abbiamo di fronte e questo probabilmente sarà la giusta molla per tagliare nei tempi richiesti il traguardo». Da questa esigenza prende spunto, dunque, la mobilitazione dell’ufficio tecnico dell’ente.
©RIPRODUZIONE RISERVATA