Il Comune lancia il progetto multimediale con dieci scuole per valorizzare monumenti e tradizioni Saranno proposti percorsi e descrizioni con audioguide. Artisti faranno da testimonial al territorio
TERAMO . Potenziare l’attrattività del territorio e la qualità della vita dei cittadini, arginare lo spopolamento, creare opportunità di lavoro per i giovani: obiettivi che l’amministrazione comunale vuole centrare puntando sulla comunicazione, nella sua accezione più ampia. Da qui nasce NexTeramo, un progetto ambizioso da 1,8 milioni di euro che il Comune di Teramo ha candidato nell’ambito delle risorse messe a disposizione dal fondo complementare del Pnrr e finalizzate al rilancio culturale, economico e sociale dei centri colpiti dai terremoti 2009 e 2016.
In questo canale di finanziamento l’amministrazione spera di ottenere l’ok al progetto che vedrà i cittadini, e in particolare gli under 35, coinvolti in attività di conoscenza, condivisione e comunicazione di Teramo, dei suoi borghi e bellezze. Il progetto si compone di tre filoni: le nuove professioni, i nuovi media e la cultura del territorio che mirano unitamente e in sinergia con progettualità già avviate (Teramo città capoluogo, Space market e Scopri Teramo) a valorizzare e riqualificare il patrimonio materiale e immateriale teramano.
L’idea prevede la creazione di una redazione giornalistica multimediale, collegata a una rete di dieci postazioni satellite in altrettante scuole: i giovani verranno formati per realizzare prodotti di comunicazione capaci di raccontare il territorio su molteplici canali divulgati (web, tv, giornali, radio). Accanto a questo hub, che fisicamente potrebbe essere ospitato in uno dei luoghi della città in corso di riqualificazione come gli spazi adiacenti all’ex mercato coperto, si svilupperanno il Festival dei nuovi lavori e il Festival diffuso della cultura che saranno itineranti nelle frazioni e nei borghi.
Il primo porterà professionisti di spessore a confronto coi giovani per trasmettere competenze e conoscenze, il secondo punta al coinvolgimento di artisti che diventino testimonial delle bellezze del territorio. La punta dell’iceberg di NexTeramo sarà “Scoprendo Teramo”: si affiancherà all’app “Scopri Teramo” ampliandone possibilità e offerte ma vedrà anche la realizzazione di materiale come audioguide e percorsi esperenziali con i contributi degli ospiti dei due festival. Per il sindaco Gianguido D’Alberto si tratta di un progetto che «coinvolgendo i nostri giovani e puntando sulla conoscenza della città, permetterà di creare un’attrattività importante in termini turistici e occupazionali: penso ad esempio alla nascita di un albergo diffuso, ma anche alla creazione di professionalità legate al racconto e alla promozione del territorio e all’accoglienza ad ampio raggio», spiega, «il progetto si inserisce nel percorso di valorizzazione del centro storico, di quartieri e frazioni già avviato da questa amministrazione con interventi urbani e culturali. Con NexTeramo creiamo inoltre una generazione di giovani consapevoli delle risorse del territorio, dando loro gli strumenti per essere protagonisti, restando qui e investendo nella nostra città».
©RIPRODUZIONE RISERVATA