la fondatrice dell’associazione sclerosi multipla
PESCARA. Era tenace e instancabile. Sorrideva sempre e incoraggiava chi soffriva a vivere la propria vita fino in fondo. Così è stato per lei, fino all’ultimo. Giuseppina Scogna, per tutti Pina,…
PESCARA. Era tenace e instancabile. Sorrideva sempre e incoraggiava chi soffriva a vivere la propria vita fino in fondo. Così è stato per lei, fino all’ultimo. Giuseppina Scogna, per tutti Pina, pescarese, 76 anni, storica fondatrice dell’Aism (associazione italiana sclerosi multipla) Pescara e dei centri diurni “Elsa De Leonardis” e “Serena Cacciatore”, è morta lo scorso 18 ottobre, ma l’annuncio è stato dato dalla famiglia a pochi giorni dal trigesimo, il prossimo 18 novembre, celebrato con una messa. Un male subdolo ha strappato alla vita Pina Scogna che ha detto addio al marito Vittorio Morganti, i figli Barbara e Andrea, il genero Riccardo Venditti, la nuora Monica Bovara, gli adorati nipoti Alberto, Lorenzo, Christian e Viola, addoloratissimi. Nata a Lanciano il 19 luglio 1946 Pina Scogna è stata per circa 30 anni punto di riferimento dell’associazione lotta alla sclerosi multipla a livello locale, regionale e nazionale. Ha fondato l’Aism provinciale nel 1994 di cui ha assunto la presidenza, e in seguito, la vice presidenza; è stata presidente del coordinamento regionale per sette anni e del consiglio direttivo dell’Aism nazionale per due mandati consecutivi, oltre a ricoprire il ruolo di commissario provinciale della sezione di Campobasso e a Pescara ha fondato i centri diurni per garantire l’inclusione delle persone malate di sclerosi.
Chi l’ha conosciuta e amata, i soci, i volontari, i malati, gli operatori e le istituzioni, l’hanno voluta ricordare così: «Il tuo silenzio pesa già e peserà, inutile negarlo, ma le pagine di storia che hai scritto per le persone con sclerosi multipla restano e resteranno scolpite nel percorso di profonda umanità, impegno civico e solidarietà che ha caratterizzato tutta la tua vita». (c.co.)
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