SULMONA. Operazione della polizia a casa di una donna di 49 anni, che abita nei pressi della chiesa di Santa Maria della Tomba. Ieri, gli agenti del commissariato, su disposizione della procura,…
SULMONA. Operazione della polizia a casa di una donna di 49 anni, che abita nei pressi della chiesa di Santa Maria della Tomba. Ieri, gli agenti del commissariato, su disposizione della procura, hanno bussato alla porta della donna notificandole un mandato di perquisizione in cui le sono state contestati, a vario titolo, i reati di estorsione e lesioni. Insieme a lei risultano indagate tre persone: il compagno che vive fuori Sulmona e i due figli maggiorenni. La vicenda giudiziaria ha preso il via da un esposto di un’altra donna originaria di Sulmona ma residente in un paese della Valle Peligna, la quale ha raccontato di essere stata costretta a cedere con la forza, un bracciale d’oro a fronte di un prestito di mille euro. Bracciale che non sarebbe stato trovato nel corso della perquisizione che ha portato, però, al sequestro di alcuni cellulari e di pochi grammi di hascisc per uso personale.
Una storia intricata che la polizia conta di dipanare attraverso il controllo dei telefonini. Indagini sono in corso anche su altri episodi di estorsione che vedono il coinvolgimento delle stesse persone.(c.l.)
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