Dopo le proteste dei residenti contro l’unica direzione di marcia, ieri sopralluogo di tecnici e assessore
PESCARA. Doppio senso di circolazione nel primo tratto di strada De Jacobis della Torre, partendo dall’intersezione con Strada Pandolfi, fino all’angolo con via Lancianese, per permettere ai residenti di rientrare più agevolmente a casa senza dover allungare il tragitto, attraversando Colle di Mezzo. E per raggiungere via di Sotto dove si trovano scuole e attività commerciali. Se l’operazione dovesse andare in porto, i residenti del primo tratto perderebbero otto posti auto. E poi la sistemazione del crocevia a rischio che conduce a strada de Jacobis, confluenza con via Ciafardini, dall’ingresso nella zona del cimitero. Sono le richieste avanzate dai cittadini dei Colli, che hanno raccolto 200 firme, agli amministratori, tecnici e consiglieri che ieri pomeriggio hanno effettuato un ennesimo sopralluogo su strada de Jacobis della Torre dove l’attuale senso di marcia ha più volte scatenato le proteste di residenti e commercianti costretti a lunghi giri per rientrare a casa. Erano presenti l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia, con il dirigente Giuliano Rossi e l’ufficiale della polizia municipale Walter Falzani, il presidente della commissione Armando Foschi con i consiglieri Francesco Pagnanelli, Giovanni Di Iacovo, Mauro Renzetti, Sabatino Andreelli, Stefania Catalano, Berardino Fiorilli e Massimo Pastore.
«I cittadini», spiega Foschi, «hanno rilevato due problematiche che hanno sottoposto all’attenzione dei tecnici. Il crocevia a rischio tra strada De Jacobis e la confluenza con via Ciafardini» dove la segnaletica a terra induce a errori di manovra e «chi arriva da Colle di Mezzo potrebbe andare incontro a incidenti. I cittadini, inoltre, hanno chiesto il doppio senso di marcia almeno nel tratto di un centinaio di metri che da Strada Pandolfi conduce a via Lancianese, per non penalizzare chi rientra a casa o chi ha una attività commerciale. In questo caso, i residenti perderebbero otto parcheggi» lungo strada de Jacobis, compensati però dai posti auto che circondano i palazzi vicini. «Secondo i tecnici, le due ipotesi potrebbero essere fattibili», conclude Foschi, «ora ci sarà un momento di riflessione anche per valutare i costi dell’operazione». Nel frattempo su strada de Jacobis rimane il senso unico dalla zona del cimitero a Strada Pandolfi. (c.co.)