PESCARA. Così scrive il centro.it di oggi “L’Abruzzo ha bisogno di una Film commission. Una raccolta di firme (CLICCA QUI) affinché la Film commission abbia il suo riconoscimento dal momento che da quando è stata istituita è rimasta una sorta di scatola vuota, priva di risorse finanziarie e di personale qualificato, mentre altre regioni sono andate avanti. Indietro sono rimaste solo in due, l’Abruzzo e Molise. Nel 2015 fu letteralmente bocciato l’idea di rendere internazionale l’Abruzzo nel mondo “Troppi Complotti” la stampa di tutta Italia all’epoca parlava dell’arrivo di Rober De Niro in Abruzzo, idea geniale creata dallo sceneggiatore abruzzese Cristian Nardi il titolo prendete nome di IMAGERY Sinossi: Toby è un professionista, il miglioro esperto in materia artistica. Comprendere l’autenticità di un’opera grazie al suo capacità è ciò che lo distingue. Ma un forte desiderio lo porta a diventare schiavo delle sue stesse ambizioni al punto da crearsi un’ulteriore identità: quella di trafficante. Un collezionista miliardario Wissental, ossessionato dall’arte, viene a conoscenza in maniera alquanto strana dell’organizzazione, ricattandolo di uno scandalo senza precedenti. Toby per porre riparo si vede costretto a cedere ad una ricerca di un dipinto che stava portando l’uomo sull’orlo di un fallimento finanziario. L’impresa si presenta sin dall’inizio molto complessa essendo che il luogo della ricerca dell’opera è la mente umana.
il cast della complessissima Fabula e intreccio vedeva tra i protagonisti attori di grosso calibro come: Bret Roberts, Robert De Niro, tra cui Ben Barnes che tutti ricordano nel film il ritratto di Dorian Gray, qui sotto nel video, infine si parlava anche di Ian McKellen e molto altri.
Ma malgrado IMAGERY è una pellicola con ottimi requisiti dopo cinque anni il film non riesce a trovare una casa di produzione disposta a produrre quella che: a parere dei pochi fortunati che hanno avuto l’occasione di leggere lo script, viene definito una pellicola cinematografica paragonabile adcil capolavoro del regista britannico Christopher Nolan
Pur parlando di immaginazione la pellicola che contata oltre 140 minuti di durata si scontra con la realtà, come quello del BUDGET, in effetti IMAGERY per essere realizzato occorrono bel oltre 7 milioni di euro, un problema non da poco considerando che in Italia non ci sono produttori cinematografici capace di sopportare un rischio cosi esponenziale. Ma a complicare la cosa è il regista che in questa IMAGERY si tratta di un’opera prima, un motivo che FA inorridire anche i più grandi manager della Creative Artists Agency | CAA quindi qui la questione si fa delicata, nel senso se facciamo i conti della serva INCEPTION è stato distribuito in circa 6700 sale cinematografiche, di cui 197 di tipo IMAX. Il giorno d’apertura ha avuto un incasso di 21,7 milioni di dollari. Il film si è rivelato un grande successo nelle sale, poiché ha raggiunto un incasso di 292576195 $ solo negli Stati Uniti e 825532764 $ complessivi in tutto il mondo.
Ma l’Abruzzo che dove fare da sfondo a questa che doveva essere il biglietto da visita della regione Abruzzo è andata in fumo per una FILM COMMISCION inesistente e ancora Dopo le tante promesse l’argomento viene ripreso da Cna Cinema e audiovisivo Abruzzo, raggruppamento di interesse nato nel 2021 per valorizzare l’esperienza delle imprese e dei professionisti che lavorano in queste filiere. E in questi giorni sono in tanti coloro che hanno condiviso e firmato l’appello chiedendo che non vi siano più ritardi. L’Abruzzo invece è fermo. Eppure, in tempi neppure troppo remoti, qui sono stati girati grandi film assai amati dal pubblico come, solo per citarne alcuni: “La Bibbia”, “Il deserto dei Tartari”, “Lady Hawke”, “Il nome della Rosa”, “Il viaggio della sposa”, “L’orizzonte degli eventi”, “The American”. Pellicole che hanno fatto il giro del mondo. Oggi paradossalmente non riusciamo neanche a ospitare produzioni tratte da grandi successi letterari di autori abruzzesi”. L’ultimo riferimento è al film l’Arminuta di Donatella Di Pietrantonio costretto ad emigrare altrove malgrado la storia si sviluppi in Abruzzo.
Altre regioni, più attente e lungimiranti, hanno investito con decisione sulle proprie Film commission”, viene ricordato nel documento diretto alla Regione e sottoposto alle firme: “una scelta che si è rivelata strategica per l’intera economia dei rispettivi territori, che beneficiano di una promozione enorme in grado di orientare masse di turisti attratti dalle bellezze immortalate: centri storici, beni architettonici, scenari naturali.
Ma cosa sono in realtà Le Film Commission? sono organizzazioni che operano a livello regionale o nazionale per supportare l’industria cinematografica fornendo assistenza tecnica, organizzativa e logistica alle produzioni cinematografiche che scelgono di girare nella loro area di competenza. Le Film Commission, inoltre, promuovono la propria regione come location per produzioni cinematografiche, contribuendo alla crescita economica del territorio e allo sviluppo del settore culturale.
In Italia, esistono numerose Film Commission, distribuite su tutto il territorio nazionale, che collaborano tra loro all’interno della rete “Italian Film Commissions” per promuovere l’immagine del paese come location per le produzioni cinematografiche.
Tra le Film Commission presenti in Italia, troviamo la Film Commission Torino, che dal 1986 fornisce assistenza tecnica e organizzativa alle produzioni cinematografiche che scelgono il Piemonte come location. La Film Commission Campania, che promuove la regione come set cinematografico, offre assistenza alle produzioni fornendo anche informazioni sulle agevolazioni fiscali e sulle risorse umane e tecniche disponibili sul territorio. La Film Commission Emilia Romagna si occupa di promuovere la regione come location per le produzioni cinematografiche, offrendo assistenza alle produzioni e favorendo l’insediamento di industrie e servizi del settore.
La Film Commission Lombardia, che opera dal 2000, promuove il territorio come location per le produzioni cinematografiche, televisive e pubblicitarie, offrendo servizi di supporto logistico e organizzativo. La Film Commission Calabria, istituita nel 2004, si occupa di promuovere la regione come location per le produzioni cinematografiche e televisive, offrendo supporto organizzativo e tecnico.
La Film Commission Sicilia, fondata nel 1997, collabora con produzioni cinematografiche nazionali e internazionali, offrendo servizi di supporto logistico e organizzativo, favorendo l’insediamento di industrie e servizi del settore e promuovendo l’immagine della Sicilia come location per le produzioni cinematografiche. La Film Commission Sardegna, invece, è nata nel 2010 con l’obiettivo di promuovere la regione come location per le produzioni cinematografiche, offrendo assistenza e supporto logistico alle produzioni che scelgono la Sardegna come set.
Le Film Commission offrono anche la possibilità di lavorare con loro, offrendo opportunità di stage, collaborazioni e assunzioni a tempo determinato o indeterminato. Per candidarsi, è possibile consultare i siti web delle singole Film Commission.
Oltre alle Film Commission italiane, esistono Film Commission in molte altre parti del mondo. Ad esempio, la Spain Film Commission si occupa di promuovere la Spagna come location per le produzioni cinematografiche, offrendo assistenza alle produzioni straniere che scelgono il paese come set.
In Europa, esistono anche numerose Film Festival, tra cui il Film Festival di Amsterdam, il Film Festival di Annecy, dedicato all’anim