Le comunità di rifugiati ospitati in alberghi da un anno sono state informate della possibilità di trasferirsi in altre strutture di accoglienza in Campania. Questa notizia ha provocato un forte disagio tra i rifugiati che si sono ambientati bene in città, i cui figli frequentano la scuola, lo sport e hanno amici. Le donne intervistate hanno espresso la loro preoccupazione per il trasferimento, in quanto avrebbero bisogno di ricominciare da capo e dover lasciare la loro vita attuale. Inoltre, hanno sottolineato l’importanza dell’assistenza sanitaria che stanno ricevendo in loco, in particolare per una delle donne che ha subìto un trapianto di rene e ha bisogno di monitoraggio costante. Queste preoccupazioni sono state comunicate al sindaco Gianfranco Di Piero e all’Ufficio immigrazione dell’Aquila attraverso un appello scritto divulgato anche dalle istituzioni scolastiche del territorio e dai media locali.