Valle San Giovanni, Teramo – Un tragico incidente sul lavoro ha colpito la comunità di Valle San Giovanni, una frazione di Teramo. Un operaio di soli 26 anni, Gianluigi Ragni di Campli, è deceduto a seguito di una violenta scarica elettrica mentre lavorava su un traliccio della linea elettrica per conto di una ditta privata, incaricata da Enel.
Nonostante i tempestivi soccorsi del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, che stanno conducendo le indagini per determinare le precise circostanze del tragico evento.
Questo incidente rappresenta una nuova e dolorosa pagina nel continuo capitolo delle morti bianche, sollevando nuovamente le questioni relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
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Le procedure legali prevedono che il corpo di Gianluigi Ragni venga trasportato all’obitorio di Teramo. Qui verrà effettuata l’autopsia, come disposto dall’autorità giudiziaria, per far chiarezza sulla dinamica dell’incidente e sulle cause del decesso.
L’onorevole del Partito Democratico, Luciano D’Alfonso, ha espresso il suo cordoglio e la sua preoccupazione in un messaggio diffuso sui social: «Un’altra vita, giovanissima, spezzata su un luogo di lavoro. Un’altra tragedia che ci ricorda quanto sia essenziale garantire la sicurezza sul lavoro. C’è un bisogno impellente di migliorare, e come ha detto il presidente Sergio Mattarella, questi eventi “feriscono non solo le vittime dirette e le loro famiglie, ma l’intera società”. Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Gianluigi e a tutti coloro che lo conoscevano.»
Questo tragico episodio ricorda ancora una volta l’importanza di un’attenzione costante e rigida alle normative di sicurezza sul lavoro, per prevenire ulteriori perdite umane.