La Piccola Impresa e il Lavoro Professionale Femminile: un Divario Ancora da Superare
La recente economia ha mostrato un crescente interesse nella parità di genere, ma non in tutti i settori. Mentre le agevolazioni sono concentrate principalmente sul lavoro dipendente, altri settori come la piccola impresa e il lavoro professionale femminile restano emarginati. Questa è la preoccupazione espressa da Mariella Triolo, presidente nazionale di Cna Impresa Donna, durante il suo intervento all’Abruzzo Economy Summit.
Secondo Triolo, è fondamentale comprendere che il welfare non è solo una questione femminile, ma piuttosto una colonna portante del nostro modello sociale e di sviluppo. Per le famiglie con minori e anziani, una maggiore rete di servizi è cruciale. Triolo suggerisce una misura che consenta alle famiglie di dedurre dai redditi i costi sostenuti per l’acquisto di questi servizi.
Triolo sottolinea l’importanza dell’artigianato, delle piccole imprese e delle attività professionali come opportunità significative per le donne, offrendo loro maggiore autonomia. Ma ciò non esclude le sfide relative alla conciliazione e al welfare.
Cna Impresa Donna ha avanzato proposte concrete per equilibrare le condizioni tra lavoro imprenditoriale e quello dipendente. Queste includono riforme legislative per estendere benefici come la legge 104, copertura della maternità, congedo parentale sia per l’imprenditrice che per l’imprenditore e l’ampliamento del congedo parentale maschile, oltre a voucher di spesa.
In merito alla Missione 5 del Pnrr, Componente 1, Triolo ha evidenziato le risorse destinate a sostenere l’impresa femminile. Tuttavia, la presidente ritiene che i fondi attuali non siano sufficienti, viste le numerose domande. Ha suggerito un rifinanziamento, seguito da un esame dei candidati in graduatoria, e nuovi bandi annuali.
In conclusione, Triolo ha fatto appello a misure specifiche per favorire il passaggio generazionale, specialmente nei settori tradizionali, per mantenere l’eccellenza del “made in Italy”.
In questo momento cruciale di sviluppo e trasformazione, è fondamentale non trascurare i settori che potrebbero sembrare minori, ma che rappresentano una parte integrante della tessitura economica e sociale del paese. La piccola impresa e il lavoro professionale femminile meritano attenzione e supporto adeguati.