Tra i prodotti messi sotto sequestro, spiccano bastoncini d’incenso di diverse fragranze e tonalità, che, contravvenendo alle disposizioni del Codice del Consumo, si rivelavano un potenziale pericolo per chi li utilizzava. Durante la loro combustione, infatti, questi prodotti liberavano sostanze fortemente tossiche, capaci di irritare le vie respiratorie, con possibili conseguenze come aggravamento dell’asma, vertigini, irritazione oculare, cefalee e episodi di perdita di memoria.
A questi si aggiungono numerosi gioielli: orecchini, braccialetti, collane, anelli e altri articoli preziosi, risultati non solo falsi, ma anche potenzialmente pericolosi. L’assenza di un packaging corretto e di chiare indicazioni sulla presenza di materiali nocivi, come il nichel – noto per le sue potenziali reazioni allergiche – ha reso necessario l’intervento delle autorità.
Questi prodotti illeciti sono stati identificati durante controlli mirati nei punti vendita di casalinghi e bigiotterie. Grazie ad analisi dei flussi di merci provenienti dall’Estremo Oriente, le Fiamme Gialle sono riuscite a tracciare e interrompere le attività delle aziende locali coinvolte nella vendita di questi prodotti.
Come risultato dell’operazione, il legale rappresentante di una delle imprese implicata è stato segnalato alle autorità competenti e si trova ora di fronte ad una pesante sanzione amministrativa: una multa che supera i 25.000 euro.
Quest’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il mercato dei prodotti contraffatti e pericolosi, ribadendo l’importanza di un consumo consapevole e sicuro da parte dei cittadini.