TERAMO – Un caso di sospetta variante su un alunno della scuola primaria Serroni di San Nicolò, frazione di Teramo, ha fatto scattare, su indicazione della Asl, la chiusura dell’intero plesso scolastico con l’attivazione della didattica digitale integrata per tutti gli studenti.
“Nei casi di sospetta variante il protocollo è più rigido – spiega il sindaco Gianguido D’Alberto – e la chiusura del plesso in questo caso è legata al fatto che l’alunno interessato frequentava il pre-scuola”.
Una circostanza che ha fatto scattare il monitoraggio allargato a più classi e, oltre agli alunni, anche a diversi docenti e personale Ata.
“Il monitoraggio nei casi di variante prevede anche un doppio tampone – ha continuato il sindaco – il primo sarà effettuato domani e il secondo il 3 marzo. Per questo la chiusura del plesso è stata disposta fino al 3 compreso, così da poter avere dopo il secondo tampone una fotografia complessiva della situazione e poter adottare le scelte adeguate”.
Sempre ieri è stato comunicato al Comune un caso di Covid-19 su un bimbo che frequenta l’asilo nido Pinocchio alla Gammarana. Si tratta del primo caso registrato negli asili comunali con il bimbo, risultato positivo a due tamponi rapidi, che adesso dovrà essere sottoposto a tampone molecolare.
“In applicazione della circolare Asl, che abbiamo fortemente voluto – ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione Andrea Core – è stata immediatamente sospesa l’attività con le famiglie che sono andate a riprendere i piccoli a scuola. Già nel pomeriggio gli ambienti sono stati sanificati e siamo in attesa che la Asl ci dica se è necessario chiudere il nido o se invece sarà possibile far rientrare alcune bolle’”.
RIPRODUZIONE RISERVATA
ARTICOLI PER APPROFONDIRE:
Ti potrebbe interessare:
Gli articoli più letti in queste ore:
SANTA MARIA IMBA…
LA PASSIONE DELL’AVVOCA…
PICCONE IN CARCERE, SA…