Il Comune stanzia 70mila euro per far installare 22 nuovi bocchettoni intorno alla riserva naturale L’assessore Santilli: «In caso di necessità, i vigili del fuoco saranno pronti a intervenire rapidamente»
PESCARA. Dopo gli interventi per far rinascere la Pineta dannunziana, devastata dal rogo scoppiato il primo agosto del 2021, l’amministrazione comunale corre ai ripari per evitare che possa accadere di nuovo un fatto del genere. Nei giorni scorsi la giunta, su proposta del vice sindaco e assessore al verde Gianni Santilli, ha approvato un piano per potenziare i sistemi antincendio.
Il piano prevede, in particolare, l’acquisto e l’installazione di ben 22 bocchettoni per l’erogazione dell’acqua, il cui utilizzo è riservato ai vigili del fuoco in caso di bisogno. I primi 10 verranno acquistati con la delibera già approvata il 29 luglio scorso e altri 12 con un provvedimento prossimamente all’esame della giunta. L’operazione è già partita con una determina, emanata qualche giorno fa dal dirigente al Verde pubblico Giuliano Rossi, per affidare i lavori all’impresa Colanzi, di Casoli. Si tratta di un primo intervento di 70.000 euro per la messa in sicurezza delle aree interessate dall’incendio del primo agosto del 2021.
È l’ennesima spesa a carico del Comune, dopo quelle già sostenute, il 18 febbraio scorso, per la ricostruzione della copertura vegetale nell’area della riserva naturale percorsa dal fuoco (80.000 euro); e il 4 agosto scorso, per la rigenerazione della Pineta nel comparto uno (204.094 euro) e del comparto tre (169.560 euro).
«Approfitteremo del rifacimento di via Pantini», ha spiegato Santilli, «per posizionare degli impianti antincendio, ossia dei bocchettoni per l’erogazione dell’acqua». «È uno dei tanti interventi messi in atto per aumentare la sicurezza della Pineta», ha detto il vice sindaco, «riceveremo entro breve 1,2 milioni di euro dall’assicurazione e appena arriveranno completeremo la pulizia del comparto cinque, la bonifica del comparto quattro, ricostruiremo la casetta per i pensionati del comparto tre. Dopodiché si procederà all’abbattimento dello svincolo a trombetta della Circonvallazione, all’altezza di via Pantini, che ci permetterà di unificare i comparti cinque e tre con l’eliminazione di una parte di via della Bonifica. Infine completeremo l’esproprio del comparto uno per ampliare l’area della pineta».