l presidente Donald Trump ha nominato come previsto Amy Coney Barrett come giudice della Corte Suprema al posto di Ruth Bader Ginsburg, l’icona liberal scomparsa 8 giorni fa all’eta’ di 87 anni, di cui 27 tra i nove togati del massimo organo giudiziario Usa.
Dovrebbe cominciare il prossimo 12 ottobre l’audizione in Senato per la conferma di Amy Coney Barrett alla Corte Suprema con le sue dichiarazioni iniziali. In base al calendario che circola in Senato, il 13 ottobre inizierebbe il primo round di domande in Senato per Barrett e si proseguirebbe il 14 con il secondo tempo. Il 15 ottobre ci dovrebbe essere una sessione a porte chiuse con testimoni esterni. L’obiettivo dei repubblicani è ottenere il disco verde prima delle elezioni del 3 novembre.
Nel suo discorso Donald Trump nomina tutti e sette i figli di Amy Coney Barrett, 48 anni, presenti alla cerimonia della sua nomina a giudice della Corte Suprema alla Casa Bianca: “Grazie per condividere la vostra incredibile mamma con il nostro Paese”, ha detto il presidente americano.
Il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden ha lanciato un appello al Senato perché la conferma di Amy Coney Barrett alla Corte Suprema non avvenga prima delle elezioni presidenziali del 3 novembre. L’intervento dell’ex vicepresidente mentre ancora alla Casa Bianca era in corso la cerimonia per la nomina di Barrett.
Amy Coney Barrett dedica le prime parole da giudice della Corte Suprema designata alla scomparsa Ruth Bader Ginsburg, icona liberal: “Ha rotto diversi soffitti di cristallo”, ha detto Barrett che è invece di formazione cattolica e conservatrice. Barrett ha anche ricordato il giudice costituzionale Antonin Scalia di cui è stata discepola. “Il compito di un giudice – ha detto – è applicare la legge così come è scritta”