Il Comune di Lanciano ha ingaggiato Babbo Natale con un’idea originale: regalare libri a tutti i bambini della città nati tra il 2013 e il 2017. Hanno investito ventimila euro del bilancio comunale per donare a tutti i 1.342 cuccioli in età da prime letture un buono da 15 euro per acquistare un libro in una delle otto librerie della cittadina.

E’ chiaro che Lanciano ha con la lettura ha un rapporto decisamente privilegiato: non solo ha la bellezza di otto librerie a disposizione dei suoi 35mila abitanti – una sorta di oasi cartacea nel deserto digitale – e ha conquistato per il secondo biennio consecutivo la qualifica di “città che legge” del Cepell, il Centro per il libro e la lettura del Mibac; ma sta ancora festeggiando il successo di Remo Rapino, lo scrittore lancianese che ha vinto il Premio Campiello 2020 con “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”.

Così, per saldare questo rapporto d’amore con l’arte del leggere, nei giorni scorsi sono partite lettere di Natale destinate a tutte le famiglie con bambini tra i 3 e i 7 anni, firmate dal sindaco Mario Pupillo e dall’Assessora alla Cultura Marusca Miscia: “Con questa misura centriamo un duplice obiettivo per Lanciano: investire in cultura per i piccoli concittadini e mettere 20mila euro di risorse nell’economia circolare della città. Le bambine e i bambini che si avvicinano alla lettura a questa età avranno molte più possibilità di sviluppare la creatività e la curiosità verso mondi nuovi, reali o immaginari “.
L’iniziativa, che si chiama “Libri sotto l’albero di Natale #20Venti”, e l’albero di Natale #20Venti è pure lui un bel portento: è un tecno albero illuminato da 7.500 punti luce a Led programmati ognuno da remoto e alimentati dall’energia solare tramite pannelli fotovoltaici, “un albero di Natale eco-sostenibile installato in piazza Plebiscito”. Alto 10 metri per 5 di diametro, l’albero accetta ospiti: ci si può entrare dentro “per godere anche dall’interno dell’effetto degli straordinari giochi di luce che saranno programmati durante tutto il periodo delle feste natalizie fino alla Candelora del 2 febbraio”.