La cantante, che nel 2018 ha sposato il fidanzato di sempre, ha rivelato cosa ha portato i due a separarsi: «Conflitti insanabili. Quando torno a casa, voglio sentirmi bene. Non torno per il dramma o per litigare»
Nelle parole di Miley Cyrus, non si è avuta alcuna traccia di risentimento. La cantante, che nei 2018 ha sposato Liam Hemsworth per divorziare pochi mesi più tardi, ha deciso di raccontare cosa abbia portato la coppia a maturare l’idea di una separazione. E, nonostante le illazioni avanzate dai media e le congetture su ipotetici livori della famiglia Hemsworth, sembra che niente di strano sia avvenuto tra gli ex coniugi.
«Stavamo insieme da quando avevamo sedici anni. La nostra casa è bruciata.
Eravamo fidanzati ufficialmente, anche se credo non avessimo mai pensato a cosa avrebbe significato davvero sposarci», ha cominciato a spiegare Miley Cyrus, nel corso di un’intervista con Howard Stern. «Quando abbiamo perso la nostra casa…», ha poi continuato la cantante, individuando nell’incendio dell’abitazione di Malibu l’inizio della fine. «Se ascolti la mia voce prima e dopo l’incendio, è diversa, perché il trauma mi ha influenzato profondamente. Ero in Sud Africa, dunque non potevo tornare a casa. Ho perso tutto: le polaroid di Elvis, regalatemi dalle nonne di alcuni miei amici, ogni canzone che io abbia mai scritto. I miei animali sono rimasti in spiaggia, legati a un palo. Avevo così tanto, e non c’era più niente», ha spiegato ancora Miley Cyrus, dicendo di aver cercato in Liam Hemsworth un’ancora di salvezza.
«Mi sono aggrappata a quello che era rimasto per la casa, che eravamo io e lui. E l’ho amato molto, molto davvero. Lo amerò per sempre», ha detto l’ex Hannah Montana, ammettendo, però, l’esistenza di «conflitti» insanabili. «Quando torno a casa, voglio sentirmi bene. Non torno per il dramma o per litigare».
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