Sul protocollo che riguarda le quarantene, il mondo della scuola aspetta che Cts e ministero della Salute “diano indicazioni precise. Aspettiamo con impazienza le linee guida che devono essere precise e lasciare pochi spazi alle interpretazioni; devono essere prescrittive altrimenti le Asl si comportano in modi difformi. Probabilmente si sta attendendo di capire come evolve la situazione per avere indicazioni più precise e capire come orientare queste linee”. A dirlo all’Ansa è Mario Rusconi, presidente dei presidi di Anp.

Il dirigente scolastico parla anche di paradossi che avvengono quotidianamente e che rendono difficile la vita a chi lavora nelle scuole. “Dai 12 anni in su – spiega Rusconi – quando i ragazzi vanno a mostre, musei, cinema, teatri ma anche partecipano in azienda alle ore per la formazione scuola-lavoro, la scuola non può chiedere, per motivi di privacy, se hanno il Green pass: quindi da una parte organizziamo uscite di studio o per l’alternanza, dove per l’ingresso nelle aziende viene chiesto Green pass, dall’altra per la riservatezza le scuole non possono chiedere la documentazione relativa a dati sanitari. A quel punto ci si affida all’intelligenza delle persone ed al buonsenso: aspettiamo una circolare per evitare queste contraddizioni, ne abbiamo necessità”.
