TERAMO. Nell’aula magna dell’università statale di Milano si è svolta l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi. Oltre al finanziamento di…
TERAMO. Nell’aula magna dell’università statale di Milano si è svolta l’annuale cerimonia dedicata ai finanziamenti alla ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi. Oltre al finanziamento di 18 progetti di ricerca, di due progetti internazionali e di quattro protocolli di cura in oncologia pediatrica, per l’anno 2022 c’è l’erogazione di 138 borse di ricerca ad altrettanti medici e ricercatori che lavorano in 42 università e centri di ricerca sul territorio italiano (l’età media è di 35,5 anni e 68,4% sono donne). Una di queste è stata finanziata dalla delegazione di Teramo ed è stata consegnata dalla delegata Maria Pia Gramenzi a Marica Franzago, 37 anni, di Lanciano, risultata vincitrice di un bando della fondazione. Il suo progetto di ricerca, che svolgerà nell’università D’Annunzio di Chieti-Pescara, mira a valutare il ruolo di geni, stili di vita e fattori clinici in gravidanza rispetto all’incidenza di patologie come obesità e diabete gestazionale.
La Delegazione di Teramo della Fondazione Umberto Veronesi, nei nove anni dalla sua costituzione, ha finanziato otto borse di ricerca annuali di sei eccellenti ricercatori abruzzesi. La borsa di ricerca per gli studi di Marica Franzago si aggiunge a quelle finanziate negli anni scorsi per sostenere le ricerche di Daniela Di Giacomo sulla ereditarietà del tumore nelle donne abruzzesi, di Nicola Cosentino sul ruolo del sistema immunitario nella formazione delle placche nelle coronarie, di Davide Sartini per la cura del cancro attraverso lo studio delle cellule staminali, di Domenico Mattoscio sulla efficacia delle resolvine nel ritardare la crescita dei tumori di origine virale e di Ester Sara Di Filippo impegnata nello studio sulla progressiva perdita di massa e di forza muscolare chiamata sarcopenia, causata dell’invecchiamento.