Con l’aumento del prezzo di luce e gas i furti di energia si stanno moltiplicando a dismisura. Lo dimostrano i due casi registrati dalla polizia in via del Santuario e in strada Vecchia della Madonna…
Con l’aumento del prezzo di luce e gas i furti di energia si stanno moltiplicando a dismisura. Lo dimostrano i due casi registrati dalla polizia in via del Santuario e in strada Vecchia della Madonna dove la squadra volante, diretta da Pierpaolo Varrasso (foto), ha eseguito controlli con il personale tecnico della rete di distribuzione del metano, che aveva registrato un approvvigionamento anomalo del gas di in due case dove gli impianti erano inattivi da tempo. In quelle abitazioni due pescaresi hanno rubato il gas e per questo sono stati denunciati per furto aggravato. In entrambe le situazioni è stato rotto il sigillo posto al momento dell’installazione e sono stati praticati dei fori nei contatori per annullare la pressione interna, per non far scattare il sistema di misurazione, che rimaneva fermo. La polizia fa notare che «gli impianti manipolati per rubare l’energia spesso non soddisfano i requisiti standard e potrebbero provocare incendi o scosse elettriche letali».