Un escursionista lancia l’allarme dal Corno Grande: l’elicottero dei vigili del fuoco lo mette al sicuro
L’AQUILA. Si blocca in parete, sul Gran Sasso, senza riuscire ad andare né avanti né indietro. A quel punto, preso dal panico, usa il telefonino per chiamare il 112.
Immediatamente la centrale operativa allerta tutte le componenti della complessa catena della sicurezza in montagna, i vigili del fuoco, il soccorso alpino e i finanzieri.
Alla fine viene salvato dall’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco decollato da Pescara. Gli operatori lo prelevano con il verricello e lo mettono al sicuro.
Il protagonista della disavventura – comunque a lieto fine – è un giovane escursionista che nella mattinata di ieri, approfittando dell’auspicato tempo primaverile, di buon mattino si reca in macchina fino a Campo Imperatore e da lì comincia la sua ascesa in una delle pareti del Gran Sasso. Tuttavia la scalata all’improvviso si rivela oltremodo complicata. Il giovane si blocca e viene preso da uno stato di agitazione dal quale non riesce a riprendersi. Da lì la decisione di chiamare i soccorsi. In quel punto, a contribuire al suo disorientamento, anche una lieve foschia per rendere il contesto ancora più complicato. Pronte a partire anche le squadre di terra, ma l’elicottero del nucleo di Pescara individua subito il giovane e lo preleva lasciandolo nella zona dell’osservatorio, dove ha la macchina. I soccorritori, accertate le sue buone condizioni di salute, dichiarano chiusa l’operazione.
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